Nasa: lo studio sulle origini degli asteroidi sta giungendo ad una svolta

Nasa: lo studio sulle origini degli asteroidi sta giungendo ad una svoltaA causa del preoccupante incremento del numero di asteroidi che si avvicinano pericolosamente alla Terra, la NASA “vuole” arrivare ad una vera svolta per capire come affrontare una minaccia diventata ormai realtà.

I dati del Wide-field Infrared Survey Explorer della NASA (WISE), hanno permesso agli astronomi di identificare 28 nuove famiglie di asteroidi, i risultati sono ad un passo fondamentale nella totale comprensione delle origini delle famiglie degli asteroidi presenti nel nostro Sistema Solare, precisamente quelle nella fascia fra Marte e Giove, una regione dalla quale derivano i cosiddetti “Neo” (near-Earth objects), le rocce spaziali che si avvicinano pericolosamente alla Terra.

Una “famiglia” di asteroidi si forma quando avviene una collisione che rompe un grande corpo genitore riducendolo in frammenti di varie dimensioni, alcune collisioni lasciano crateri giganti, per esempio, quello presente nell’emisfero sud dell’asteroide Vesta, è stato scavato da due grandi impatti.

Altre collisioni sono invece catastrofiche e possono mandare in frantumi un oggetto creando numerosissimi frammenti, iNasa: lo studio sulle origini degli asteroidi sta giungendo ad una svolta pezzi distaccati si muovono comunque insieme, in branco, viaggiando sullo stesso percorso intorno al Sole, ma col passare del tempo tendono a separarsi tra loro, spargendosi nello Spazio circostante.

NEOWISE ci ha fornito i dati per ottenere immagini molto più dettagliate sull’evoluzione degli asteroidi presenti in tutto il Sistema Solare”, ha detto Lindley Johnson, responsabile del Near-Earth Object Observation Program della Nasa.

“Questo ci aiuterà a tracciare le rotte degli asteroidi vicini alla Terra, arrivando fino alle loro fonti e capire come alcuni di loro sono emigrati in orbite pericolose e così a ridosso della Terra”.

Nasa: lo studio sulle origini degli asteroidi sta giungendo ad una svoltaIl prossimo passo per il team è quello di imparare di più riguardo i corpi originali, definiti “genitori”, “E’ come se si tentasse di ricomporre un vaso rotto prendendo i cocci sparsi in giro per l’ambiente, quindi tentare di scoprire cosa realmente è accaduto al vaso”, ha detto Amy Mainzer, ricercatrice principale del progetto NEOWISE al JPL.

Il team di NEOWISE ha esaminato circa 120 mila asteroidi appartenenti alla fascia principale, al di fuori dei circa 600 mila conosciuti, essi hanno scoperto che circa 38 mila di questi corpi, circa un terzo del numero osservato, poteva essere ricondotto a 76 famiglie, di cui 28 sono del tutto nuove, inoltre, alcuni asteroidi appartenenti ad una famiglia particolare, sono stati riclassificati.

Gli asteroidi della stessa famiglia hanno generalmente composizioni minerali simili tra loro e riflettono quantità simili anche di luce, tuttavia è difficile distinguere gli asteroidi chiari da quelli scuri durante la luce visibile, la missione Neowise distingue infatti gli asteroidi scuri da quelli chiari perché è in grado di rilevarli mediante la luce infrarossa.

Concludendo, sarebbe opportuno capire anche il “perché” così tanti asteroidi vengono spinti sempre di più verso la Terra.

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