Avvistamento Ufo a Verona

Avvistamento Ufo a VeronaL’episodio è avvenuto mercoledì 24 Aprile 2013, intorno alle 21:30, quando Davide Castellini si trovava nel suo appartamento di Gazzolo in via Monte Rossini, “Ho visto perfettamente questo velivolo nella parte inferiore di colore nero, con sei luci lineari accese fisse.”

“L’altezza che presumo possa essere passato il velivolo potrebbe essere attorno ai 500 metri, altrimenti se fosse di più, si tratterebbe di un velivolo enorme, dove vivo e dove è passato questo Ufo è il quartiere a sud della chiesa parrocchiale di Gazzolo, direzione ovest – est, cioè da Verona in direzione Vicenza.

È passato perpendicolare al mio stabile, con una velocità costante e lineare, non faceva rumore né fruscio, né ha lasciato dietro di sé scie, lo stato del cielo in quel momento era normale, piatto, limpido, senza nessuna interferenza che mi abbia lasciato dubbi.

La velocità poteva essere quella di un aereo passeggeri o uno da turismo, da quando ho scorto l’alone luminoso ad ovest, al momento nel quale è passato sopra il mio terrazzo sono passati meno di 10 secondi, secondo me era un velivolo guidato da qualcuno, ma ho difficoltà a dire se fosse civile oppure un nuovo velivolo militare.

Nel secondo caso sarebbe un aereo senza propulsione a combustibile o a reazione, quindi impossibile da far rientrare tra i velivoli a noi noti.”

Cosa ha colpito maggiormente Castellani è stato il silenzio, cioè il passaggio dell’oggetto luminoso è stato silenzioso e perfettamente lineare, poi è svanito nel cielo, “Sì, sopra la mia testa, a Gazzolo, è volato qualcosa di non terrestre e di non conosciuto.”

Avvistamento Ufo a Verona

Non è stato avvistato solo da Davide Castellani a Gazzolo, l’Ufo che la sera del 24 aprile è apparso nei cieli veronesi, ma altri testimoni raccontano di aver visto lo stesso oggetto a quell’ora, un giornale locale riporta le testimonianze di altre due segnalazioni che giungono da Albaredo e un’altra invece arriva da Borgo Santa Croce in città.

Le descrizioni sembrano coincidere tutte quante, sia sulla descrizione dell’oggeto, sia sull’ora di passaggio, quindi: alle 21.30 circa della sera del 24 aprile, un oggetto non identificato ha attraversato in silenzio i cieli veronesi, non si udiva infatti il rumore di alcun motore, avvolto da strane luci.

“Erano le 21.45 quando ho visto insieme ai miei due figli, racconta Stefano Caragnani, residente in città nella zona di Borgo Santa Croce, un oggetto tondeggiante di colore grigio, a circa 600 metri dal suolo, con luci color rosso arancione che si dirigeva verso le Torricelle, a un cento punto le luci si sono spente e il velivolo è sparito dietro le colline.”

“Ero uscito di casa con mia moglie, dice Gianni Rigodanzi da Albaredo, per qualche momento mentre stavamo preparando la cena, all’improvviso nel cielo è comparsa una luce forte che ha attirato la mia attenzione, ho notato transitare un oggetto allungato che si spostava nel cielo ad una certa velocità, ho chiamato subito mia moglie, perché la cosa mi aveva incuriosito, di certo non era un aereo, abbiamo pensato piuttosto a una stella cadente, volevo quasi entrare in casa a prendere il cannocchiale, ma poi ci siamo resi conto che non poteva trattarsi di un corpo celeste come quelli che si vedono in estate passare nel cielo, perché era molto più vicino.”

Avvistamento Ufo a Verona

La signora Antonella, moglie di Gianni, fornisce altri particolari al racconto: “Noi abitiamo in periferia ad Albaredo: questo oggetto si muoveva in direzione di Coriano-Bonavigo, lo abbiamo visto chiaramente e non per pochi secondi, ma per un minuto buono, mio marito, sulle prime, non ci ha dato molto peso e voleva rientrare in casa a cenare, mentre io volevo osservarlo bene, anche perché non è la prima volta che mi capita di veder volare in cielo un oggetto difficile da identificare.”

Antonella poi racconta quell’episodio, avvenuto quando aveva 20 anni e che non aveva mai confessato a nessuno, se non a suo marito, il passaggio di un altro oggetto misterioso nei cieli di Albaredo e ricorda che i giornali il giorno dopo riportavano le testimonianze di alcune persone che a Torino avevano visto lo stesso oggetto.

Gianni poi si lascia andare a qualche riflessione: “Effettivamente è stato qualcosa di strano, l’ora collima con quella della testimonianza dell’uomo di Gazzolo che ho letto su L’Arena, così come coincide il fatto che questo oggetto volante non faceva rumore e non lasciava dietro di sé scie particolari, ma solo una luce abbagliante che lo avvolgeva.”

Conclude poi con una richiesta di chiarezza: “Ritengo che i radar dell´aeroporto di Villafranca o di Longare debbano aver registrato qualcosa quella sera: che svelino cosa hanno registrato.”

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