L’umanoide di Atacama ha il DNA umano

L'umanoide di Atacama ha il DNA umanoIl documentario Sirius è stato finalmente rilasciato e la questione se l’umanoide di Atacama fosse veramente un extraterrestre è stata risolta, almeno secondo lo scienziato che ha analizzato il DNA i cui risultati hanno confermato la sua origine umana.

Tuttavia, il mistero non finisce qui, anche se, non è un extraterrestre, i loro risultati mostrano che potrebbe essere stato un uomo cileno di 6 pollici di altezza che sopravvisse da 6 a 8 anni.

Questi risultati hanno deluso le aspettative relative all’annuncio storico che molti speravano, lo scienziato di punta è il Dott. Garry Nolan, professore di microbiologia e immunologia presso la Scuola di Medicina e direttore del Centro di Proteomica di Stanford della Stanford University.

Nel film documentario, Nolan rivela i risultati DNS:
“La sequenza che abbiamo ottenuto dai mitocondri (fabbriche di energia delle cellule) ci fornisce con elevata sicurezza che la madre della creatura era un  indigena indiana originaria del cile”.

L'umanoide di Atacama ha il DNA umanoIl film si conclude ponendo la domanda se ci potrebbe essere ancora una possibilità sull’origine extraterrestre dell’umanoide di Atacama, soprannominato “Ata“.

In una mail di risposta se ci fossero ancora dei dubbi da parte di Nolan egli scrive:
Il DNA dell’essere è umano, se qualcuno vuole suggerire un modo per un non-terrestre di avere la stessa sequenza di DNA (nucleotide per nucleotide) identico a quello di un essere umano, allora penso che tutti sarebbero interessati alle loro idee, date le dimensioni della creatura, la domanda successiva era se “Ata” è un feto umano.

In un precedente studio, il dottor Francisco Etxeberria Gabilondo, professore di Medicina Legale e Forense presso l’Università dei Paesi Baschi, aveva concluso che Ata era “senza ombra di dubbio, un normale feto mummificato”.

Il Dr. Nolan riferisce: “Poichè è un feto, mi affiderei sugli esami svolti dal mio collega, un noto esperto in disturbi ossei pediatrici che è giunto alla sorprendente conclusione che si trattava di un essere di 6-8 anni.”

L'umanoide di Atacama ha il DNA umano

Anche se, questa affermazione è stupefacente, il collega di Nolan si riferisce a qualcuno la cui opinione non dovrebbe essere presa alla leggera, questo esperto a cui fa riferimento Nolan è il dottor Ralph Lachman, co-fondatore e co-direttore del Registro Internazionale di displasia scheletrica al Cedars-Sinai.

L'umanoide di Atacama ha il DNA umano

Egli è anche l’autore del libro di testo che tratta la sindrome di Radiologia, disturbi metabolici e displasie scheletriche, un libro a cui fanno riferimento gli studenti e professionisti, la displasia scheletrica è una condizione che può causare lo sviluppo anormale delle ossa, tra cui variazioni di forma e dimensione, Nolan sottolinea che gli esami di Lachman sono stati effettuati in modo superficiale, e sono andati oltre le radiografie.

Nolan ha continuato, “ulteriori elementi di prova sarebbero di supporto poichè nel linguaggio scientifico, la prova deve essere contraddittoria e necessaria, in modo complementare”, Nolan ha in programma di continuare la ricerca sulle caratteristiche anomale di Ata.

Egli afferma: “In questo momento sto valutando le tecniche indipendenti che potrebbero essere in grado di verificare l’età della creatura, ho alcune idee, ma dovreri sviluppare alcune nuove tecniche per testarle.”

L’ultima dichiarazione di Nolan nel documentario era che avrebbe voluto riferire molti altri particolari, ma non ci riuscì per i seguenti motivi: “Volevo solo evitare speculazioni e condividere alcuni dati segreti.”

Sebbene Ata non si è rivelato essere extraterrestre, il processo di lavoro sul documentario ha permesso a Nolan di rendersi più aperto sul mistero degli Ufo, egli afferma: “Le persone che mi sono venute incontro attraverso questo processo mi hanno convinto a fondo che i fenomeni Ufo osservati in tutto il pianeta non dovrebbero essere ignorati, questo è stato un risveglio per me. “

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