Europa e Nasa insieme per l’astronave che sbarcherà sugli asteroidi

L’Esa (l’ente spaziale europeo) costruirà assieme alla Nasa l’astronave Orion che servirà agli astronauti per ritornare sulla Luna e iniziare l’esplorazione degli asteroidi.

La decisione è uscita dal Consiglio dei ministri della ricerca dei venti Paesi europei che ogni tre anni, in media, si riunisce per scegliere le strade su cui lavorare.

Tra i progetti c’è per la prima volta l’impegno su un veicolo per il volo umano finora rimasto escluso dalle iniziative europee.

Questo accadrà appunto sviluppando il modulo di servizio della capsula Orion-Mpcv che la Nasa sta costruendo per andare oltre l’orbita della Stazione spaziale internazionale (la Iss sarà collegata da capsule private) con tre mete: ritornare sul nostro satellite naturale, sbarcare su un’asteroide e con evoluzioni future proiettarsi anche verso Marte.

L’Italia, precisa Enrico Saggese, presidente dell’Asi (Agenzia spaziale italiana), parteciperà con un’investimento di 45 milioni equivalente al 10 per cento, realizzando il sistema termo-meccanico del modulo.

Così si raccoglierà la preziosa eredità accumulata con la partecipazione al modulo di servizio automatico Atv dell’Esa per i rifornimenti della Iss il quale non sarà più costruito una volta esaurite le missioni in programma.

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