Allarme negli Usa, dopo Sandy arriva la “Nor’Easter”

Nuovo allarme nelle aree devastate dall’uragano Sandy: una nuova minacciosa tempesta sta per abbattersi sulle coste del New Jersey, New York e una vasta area sino a Boston, per raggiungere all’interno forse persino Pittsburgh.

Nor’Easter: questo il nome della forte perturbazione, arriverà proprio oggi sulle coste appena battute da Sandy, secondo gli esperti dello Weather channel, le temperature scenderanno  sotto zero con venti a raffica e piogge alluvionali.

Non bastava l’uragano Sandy, ora sul Nord-Est degli Stati Uniti arriva la tempesta Nor’Easter un tipico ciclone extratropicale che si forma sulla costa Atlantica degli Usa a causa dei netti contrasti termici tra l’aria fredda che in questo periodo comincia a scendere dal Canada e quella caldo/umida che è presente sull’oceano Atlantico: sulle stesse zone devastate appena la settimana scorsa dalla furia del vento e dell’acqua.

Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, non ha perso tempo, anche se le misure non sono drastiche come quelle prese per Sandy e cioè: parchi e spiagge chiuse per 24 ore a partire da mezzogiorno di oggi, oltre all’evacuazione, nelle ore più drammatiche, delle aree vicine alla costa, quelle che possono di nuovo allagarsi.

Ancora molte famiglie sono in quelle zone senza elettricità e sulle spine aspettano di vedere se la nuova tempesta, come sembrano prevedere alcuni meteorologi virerà più al largo verso l’oceano.

In questo caso, come ha affermato Jeff Masters del servizio meteo privato Weather Underground la tempesta rovescerebbe sulla costa considerevolmente meno vento e pioggia ma gli effetti si faranno comunque ampiamente sentire.

Alcune comunità stanno considerando di evacuare nuovamente le zone che sono state più duramente colpite da Sandy e dove ai residenti era appena stato permesso di tornare.

A New York, dove l’uragano della settimana scorsa ha causato enormi danni e piu’ di 40 morti, dopo avere in un primo tempo minimizzato gli effetti della nuova perturbazione Bloomberg ha chiesto l’evacuazione per qualche ora delle aree più a rischio poichè si aspettano nuovo mareggiate e anche nuove inondazioni che potrebbero raggiungere anche un metro d’acqua.

Si tratta della metà e anche di un terzo rispetto a molte delle inondazioni causate da Sandy, ma non sono certo cosa trascurabile.

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