Avvistamento UFO nel Salento: il caso diventa mondiale

Tutto è iniziato il 9 gennaio 2017 quando Lucio Margiotta, un insegnante salentino di musica, ha diffuso sul proprio profilo Facebook un video nel quale avrebbe ripreso un oggetto volante non identificato, un ufo appunto. Il video ha velocemente collezionato centinaia di migliaia di visualizzazione ed è stato subito ribattuto su Youtube in tantissimi canali dedicati e su tutti i più noti social network. E si sa, quando una cosa diventa virale, diventa velocemente popolare, così anche tre importanti siti di giornali britannici, il Daily Mail, l‘Express.co.uk, e il Mirror hanno dedicato un articolo al video del fenomeno, alimentando l’interesse sul caso salentino.

Ma andiamo con ordine: sono le ore 19:38 e il professor Margiotta sta percorrendo in auto, assieme ad una donna, la strada provinciale Taurisano-Ruffano, quando nota nel cielo uno strano oggetto. Immediatamente ferma la macchina e inizia a riprendere con il cellulare lo strano fenomeno luminoso in cielo. Nel video è presente anche il dialogo tra le due persone riguardo al fenomeno che stanno osservando. L’uomo sembra molto più coinvolto e convinto di vedere in quello strano oggetto sferico verde un UFO, sottolineando l’eccezionalità dell’osservazione. La donna invece, insiste sul fatto che non si capisca cosa sia e soprattutto sul fatto che sul cellulare si veda in modo diverso. Una frase che potrebbe avvalorare la tesi della distorsione dovuta alla ripresa piuttosto che ad un effettivo comportamento della “luce misteriosa“.

Tesi sposata anche da Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico Meridionale: “Quanto si vede nel video è stato osservato anche ad occhio nudo? Se così fosse, allora non c’è spiegazione tecnologica che tenga: difetto o tentativo di messa a fuoco, tremolio del braccio dell’operatore e quant’altro“. La risposta a questa domanda, secondo Carannante è nel video stesso, dove la donna più volte obietta che ciò che vedono sul cellulare non sembra corrispondere a quanto sia effettivamente visibile nel cielo. Al minuto 2 e 25 secondi la donna infatti ribadisce la sua domanda: “Perché dal cellulare si vede così?“. Il presidente del centro ufologico termina il suo intervento, suffragato per altro da molte evidenze, con la possibilità che quella luce non sia altro che Venere: “Per cui penso che il nostro amico abbia proprio inquadrato il pianeta Venere, forse poi oscurato, verso la fine, da qualche nuvola. Non mi sento di escludere totalmente la possibilità di un ufo, ma le probabilità sono basse“.

Forse quindi, per la visita di alieni, dovremo ancora attendere qualche tempo.

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