Il mini-shuttle Usa in missione spaziale segreta da 500 giorni

Il mini-shuttle Usa in missione spaziale segreta da 500 giorniIl mini shuttle americano X-37 B (nato come progetto NASA, poi abbandonato e rilevato dal Pentagono) è in orbita da 500 giorni e nessuno sa perché e con quale missione.

Lo hanno lanciato nel dicembre 2012 e dello shuttle, senza equipaggio, 5 tonnellate di peso, lungo 9 metri e con una piccola stiva, poco si sa con certezza. L’unica cosa che si sa con certezza è che l’Us Air Force non ha mai voluto specificare i compiti del mini shuttle, e che il Pentagono può decidere di farlo atterrare senza alcun annuncio pubblico.

Da quando è stato lanciato lo shuttle si sono moltiplicate le ipotesi sulla sua missione:

– Lo shuttle sorvola Paesi interessanti, come l’Iran, la Cina e la Corea del Nord, dunque sarebbe in grado di puntare eventuali antenne verso questi territori.

-Trasporta apparati per contrastare i satelliti spia avversari.

-Potrebbe impadronirsi dei satelliti.

-È un sistema per mettere in orbita carichi speciali.

-Racchiude una piattaforma per testare sensori e nuove tecnologie usate dall’intelligence nella ricognizione strategica.

Il mini-shuttle Usa in missione spaziale segreta da 500 giorni

Il primo lancio risale ad aprile 2010, per terminare a dicembre dello stesso anno. Secondo le ultime indiscrezioni la società che ha prodotto lo shuttle, la Boeing, starebbe costruendo un hangar al Kennedy Space Center, in Florida. E proprio i russi avrebbero mandato dello loro navi spia al largo delle coste americane per cercare di capire la funzione dell’hangar.

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