Meduse killer assediano le spiagge della Thailandia

Meduse killer assediano le spiagge della ThailandiaUn gruppo di esperti di meduse di Bangkok si è incontrato con i responsabili della sanità pubblica di Phuket, degli ospedali della città tailandese e con i dirigenti del Center Marine Biological di Phuket, per discutere della massiccia presenza di meduse che sta interessando le acque Andamane.

Nonostante alcune specie letali siano state trovate al largo di Phuket, gli esperti preferiscono adottare un approccio più prudente, piuttosto che spaventare i numerosi bagnanti che usufruiscono delle famose spiagge dell’isola, “Ci sono sempre state meduse nel mare di Phuket”, spiega un biologo marino del Center Marine Biological, “Al momento, non abbiamo registrato nessun caso letale”.

Nonostante le rassicurazioni, l’attenzione rimane alta: l’espansione delle meduse, fenomeno che interessando le acque di tutto il pianeta, ha spinto le autorità tailandesi ad alzare il livello di guardia, le autorità thailandesi hanno avvertito i turisti della presenza di meduse mortali che negli ultimi giorni hanno invaso la costa dell’isola di Phuket.

A causa dell’elevato rischio per i bagnanti, nelle spiagge thailandesi sono stati posti dei segnali speciali di pericolo e sono stati distribuiti dei volantini che spiegano come comportarsi in caso di attacco di una medusa, gli esperti, per comprendere la portata del fenomeno, sono orientati a catturare quanti più esemplari possibile, al fine di eseguire delle analisi per stabilire se esistono delle meduse letali nelle acque tailandesi.

“La letalità di alcune specie non può essere valutata senza un esame di laboratorio”, spiega Joe Blasy, un sommozzatore con 13 anni di esperienza, “Molte delle meduse che ci stanno visitando, potrebbero essere meno velenose di una medusa media”.

Meduse killer assediano le spiagge della Thailandia

Secondo il sub, avvistamenti di banchi di meduse in questo periodo dell’anno non sono insolite, dato che la stagione dei monsoni segna sempre un aumento di presenza nelle acque Andamane, Joe Blasy ha detto, inoltre, che è importante non suscitare scalpore su quanto sta succedendo: “Io lavoro nel turismo e non voglio allarmare inutilmente le persone”.

Secondo il sommozzatore, fornire informazioni accurate è il modo migliore per affrontare il problema, “In caso di puntura da medusa, l’aceto è l’unico trattamento in grado di ridurre la tossicità, ma non il dolore”, conclude il sub.

Tra le specie di meduse, la più letale risulta essere la Physalia physalis, il cui nome comune è caravella portoghese, in verità, non si tratta proprio di una medusa, ma di una colonia di 4 diversi tipi di polipi reciprocamente dipendenti per la sopravvivenza, è composta da una sacca galleggiante lunga circa 15 cm costituita da un organismo pneumatoforo, ad essa sono attaccati dei tentacoli lunghi fino a 50 metri e fortemente urticanti.

Meduse killer assediano le spiagge della Thailandia

Ha più di 10 tipi di veleni diversi sui suoi tentacoli, ognuno caratterizzato da un suo colore, non sono conosciuti ancora rimedi per alcuni tipi dei suoi veleni, i tentacoli della Physalia physalis possono provocare la paralisi e persino l’arresto cardiaco di un uomo.

Un’altra specie molto pericolosa è quella dei Cubozoa, chiamate anche cubomeduse, comprendono una ventina di specie marine predatrici con nematocisti potenti e spesso molto pericolose per l’uomo, le cubomeduse sono nuotatrici attive e predatrici voraci, nutrendosi principalmente di pesci.

Tra le specie note si cita Carybdea marsupialis, unica presente nel Mediterraneo, e Chironex fleckeri (nota come vespa di mare) dalle velenosissime nematocisti responsabili di numerosi decessi fra i bagnanti australiani.

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